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Occhio secco e lenti a contatto: cause comuni e come trovare sollievo

Ing. Petra Průchová

Contenuti medici verificati da Ing. Petra Průchová, Optometrista, il 30/9/2018. Scritto da Lentiamo

Chi soffre di occhio secco deve fare i conti con una serie di fastidi nella propria vita di tutti i giorni: palpebre gonfie, occhi che pizzicano, bruciano o si arrossano e, non ultima, la sensazione di avere sabbia negli occhi. Molto spesso, a questo si aggiunge anche la fotosensibilità. Paradossalmente, anche l'eccessiva lacrimazione può essere un sintomo di questa sindrome. Le lenti a contato in alcuni casi possono causare o accrescere tali sintomi, per esempio quando si utilizzano lenti a contatto non idonee. Ma non disperate, non è detto che sia necessario tornare agli occhiali. Con l'aiuto dello specialista sarà possibile – quasi per tutti – trovare le lenti adatte.

Cause dell'occhio secco

La sindrome dell'occhio secco (DES), altrimenti conosciuta come keratoconjunctivitis sicca (KCS) o keratitis sicca, è una patologia multifactorial disease che riguarda la lacrimazione e la superficie dell'occhio. Quando l'occhio è sano, il dotto lacrimale produce un film lacrimale che ricopre e protegge la cornea e l'iride. In caso di occhi secchi, la produzione del film lacrimale è inadeguata poiché non viene prodotto abbastanza liquido (deficit quantitativo) o poiché la sua composizione è mutata (deficit qualitativo).

 

Le cause sono molteplici:

  • cambiamenti ormonali (ad esempio deficienza testosteronica dovuta all'età, menopausa, gravidanza)
  • terapie farmacologiche (come beta bloccanti, antidepressivi, antistaminici, anticoncezionali, sonniferi, antiandrogeni)
  • influenze esterne (bassa umidità nell'aria in ambienti climatizzati, fumo di sigaretta, ambienti polverosi o ventosi, lavoro continuativo ad uno schermo).
  • patologie (per esempio infiammazione della palpebra, diabete, disturbi della tiroide, artrite reumatoide, malattie autoimmuni, allergie, chirurgia oftalmica, deficienza di vitamina A)
  • lenti a contatto non idonee o parametri non idonei

Attraverso un esame di cornea, congiuntiva e sezioni anteriori dell'occhio, l'oftalmologo può determinare la qualità e quantità del film lacrimale. Un esame oftalmologico è assolutamente necessario al fine di diagnosticare il disturbo. Ignorando i sintomi, si rischia rossore cronico agli occhi, eventuali danni alla cornea e un maggiore rischio di contrarre infezioni oculari.

Lenti a contatto e occhi secchi

Le lenti a contatto sono solitamente poggiate sul film lacrimale che ricopre la cornea e l'iride. Se le lenti non sono idonee alla correzione del difetto visivo o alla curvatura propria dell'occhio del portatore o presentano bordi troppo affilati per via di un difetto di manifattura, il film lacrimale può rompersi e la lente a contatto può irritare la superficie dell'occhio. A causa di fattori esterni come il vento o il calore, le lenti a contatto perdono la loro idratazione iniziale. Per mantenere la propria forma, iniziano ad assorbire idratazione direttamente dal film lacrimale. Anche per questo motivo occorre discutere la scelta delle proprie lenti con uno specialista, in modo da poter individuare il materiale appropriato per le proprie esigenze. Le lenti in idrogel, ad esempio, hanno un "elevato contenuto in acqua"blog/contenuto-acqua-lenti.html, che in determinate situazioni può evaporare più velocemente e, di conseguenza, attingere più idratazione dal film lacrimale facendo sì che gli occhi si secchino. Le lenti formulate con acido ialuronico (una sostanza endogena che cattura le molecole dell'acqua e le trattiene), ed in particolare quelle in silicone idrogel, hanno una buona permeabilità all'ossigeno e richiedono il 20% in meno d'acqua.

Un po' di sollievo contro la secchezza oculare

Le gocce per occhi, anche chiamate lacrime artificiali, possono alleviare la mancanza di idratazione nel breve termine. Ma occorre sempre essere certi che le gocce siano compatibili con le lenti a contatto utilizzate. Evitate di utilizzare gocce che contengano conservanti, poiché questi potrebbero irritare gli occhi ulteriormente.

L'oftalmologo potrebbe inoltre prescrivere una pomata da applicare all'interno della palpebra prima di andare a dormire. La pomata, durante la notte, andrà a ripristinare il film lacrimale. Nei casi più problematici potrebbe essere anche necessario ricorrere alla chirurgia.

Se soffrite di secchezza oculare, è inoltre raccomandato di non indossare le lenti a contatto per periodi troppo prolungati. Per evitare di stressare eccessivamente i vostri occhi, preferite gli occhiali quando lavorate al computer o guardate la TV. Anche far riposare gli occhi dalle lenti per una giornata intera può aiutare considerevolmente a ridurre i sintomi. Inoltre, in caso di raffreddore, sarebbe meglio astenersi totalmente dall'uso delle lenti a contatto per evitare di infettare gli occhi. Fate particolare attenzione durante la fase di pulizia delle vostre lenti. Sciacquatele a fondo dopo ogni utilizzo con una soluzione adeguata. Ogni poche settimane è inoltre necessario sostituire o sterilizzare il portalenti in modo da evitare il proliferare dei batteri all'interno dello stesso.


Fonte: Unione Sanitaria Internazionale

Occorre tenere presente, in ogni caso, che l'uso delle gocce per occhi o l'astensione per brevi periodi dalle lenti a contatto sono pratiche con cui è possibile alleviare i sintomi ma non eliminare le cause. Per eliminare le cause, se è possibile, provate innanzitutto a individuarle con il medico curante e cercare di capire se vi sia possibile continuare a indossare le solite lenti o sostituirle con un modello consigliato per chi soffre di occhi secchi. Le lenti a contatto giornaliere, per esempio, sono solitamente idonee. Anche le lenti a contatto rigide possono rappresentare una buona scelta poiché il loro contenuto in acqua è piuttosto basso e per questo non attingono fluidi dal film lacrimale.

Infine, arieggiare la stanza in cui lavorate o trascorrete molte ore ed evitare il fumo sono accorgimenti che possono portare sollievo. Ricordate quindi di arieggiare gli ambienti diverse volte al giorno, sostituire o pulire i filtri dell'aria condizionata con regolarità, bere due litri d'acqua al giorno, scegliere una dieta ricca di vitamine e dormire per il giusto numero di ore. Se trascorrete molto tempo di fronte ad un monitor, cercate di sbattere le palpebre a ripetizione con brevi intervalli. L'ammiccamento aiuta infatti il film lacrimale a distribuirsi correttamente.

Fonti: blickcheck, deraugenarzt

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Commenti

  • Edna

    salve - serio problema dal 2018 - ciglia in trichiasi e occhio secco; contattato tanti oculisti (privati) ma senza soluzione; ora (medico ospedale) mi prescrive le vs.lenti mensili : mi trovo bene e le uso ma, per tutta la vita dovrò avere "corpi estranei negli occhi??" - chi può aiutarmi ???
    grazie

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    • Nicole Fedeli Lentiamo.it

      Buongiorno Edna, in questo caso, ti consiglio di attenerti alle indicazioni che ti sono state date dal medico. Le lentine fanno da protezione ai tuoi occhi evitando che le ciglia non tocchino direttamente l'occhio e creino fastidio. A presto!

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  • Antonia S.

    Buon pomeriggio vorrei trovare le ti confortevoli perche dopo anni di uso non riesco più a indossarle. Oculista ha detto che non riscontra particolari conyroindicazioni

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    • Anna Invernizzi Lentiamo.it

      Buongiorno Antonia. Purtroppo non possiamo dare consigli rispetto al tipo di lente da scegliere: ogni lente differisce per molti parametri e non sarebbe corretto indicarle un prodotto piuttosto che un altro da dietro un monitor. Ogni cambio di lente infatti deve essere seguito da uno specialista, pertanto ti consigliamo di rivolgerti a quest'ultimo! A presto!

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  • Claudia

    Salve sono Claudia, ho avuto un’abrasione corneale a causa il vapore di un prodotto per pulire l’argento, adesso ho una secchezza oculare pazzesca cosa mi consiglia? Da un mese che mi curo con gocce cortisone e lubrificanti ma non ho nessun risultato il problema è peggiorato. Sono molto preoccupato. Spero in una sua risposta che mi possa dare una speranza. Vin stima , I migliori saluti.

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    • Maria Chiara Tarsia Lentiamo.it

      Buongiorno Claudia, la situazione sembra piuttosto delicata perciò ti raccomandiamo di affidarti ad un oftalmologo che possa visitarti e discutere direttamente con lui o lei i progressi o la mancanza di miglioramenti. In casi del genere sconsigliamo di affidarsi al fai da te o alle consulenze a distanza. A presto!

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  • Edoardo V.

    Buongiorno, io uso lenti semirigide e ho continuamente occhi secchi. Delle volte però il sintomo scompare e ricompare; ho notato che quando alla sera rimetto le lenti non sento più gli occhi secchi. Ho fatto uso delle lacrime artificiali ma il sollievo è talmente breve che è quasi inutile. Lei cosa mi consiglia di fare ? Ha delle possibili soluzioni? Grazie mille e buona giornata.

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    • Sandro Curatolo Lentiamo.it

      Buongiorno Edoardo. Le cause della secchezza oculari possono essere molteplici. Sicuramente la cosa più sensata in questo caso è domandare un consiglio al proprio specialista- In effetti è sconsigliato accettare consigli via mail da persone che non conoscono nello specifico il tuo caso e non possono visitarti. Resto a tua disposizione. Buona giornata.

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