Astenopia da videoterminale e Sindrome da visione al computer: cause, sintomi e rimedi
Sommario
- Cos'è la Sindrome da visione al computer?
- I sintomi della Sindrome da visione al computer
- Quali sono le cause dell'affaticamento dovuto ai dispositivi digitali?
- Gli effetti della Sindrome da visione al computer
- Come viene diagnosticata la Sindrome da visione al computer
- Come ridurre o prevenire l'affaticamento oculare da schermo digitale?
- Quali sono gli occhiali e le lenti a contatto più adatti per chi soffre di Sindrome da visione al computer?
- Conclusioni
Cos'è la Sindrome da visione al computer?
La Sindrome da visione computerizzata, anche conosciuta con l'acronimo di CVS (ossia Computer Vision Syndrome) e come Digital eye strain, ossia affaticamento oculare da dispositivo digitale, è un insieme di problemi oculari e visivi associati all'uso di computer e altri dispositivi elettronici.
La dottoressa Poonam Gupta, specialista oftalmologa, spiega che la Sindrome da visione al computer, nello specifico, si riferisce a una serie di problemi oculari che includono disturbi come secchezza, prurito e arrossamento, oltre a visione offuscata e mal di testa. Inoltre, aggiunge che le persone affette da questa sindrome possono soffrire di mal di schiena a causa di una postura scorretta durante l'uso prolungato del computer.
Secondo il sito web di analisi statistiche Statista, i lavoratori dei Paesi occidentali trascorrono almeno 6 ore e 35 minuti online ogni giorno, utilizzando diversi schermi digitali. Nell'ultimo decennio, questo numero è rimasto più o meno costante, come mostra il grafico qui sotto.
Fonte: Statista
I sintomi della Sindrome da visione al computer
I sintomi più comuni della CVS o affaticamento oculare digitale sono:
- Difficoltà a mettere a fuoco
- Dolori alla zona del collo
- Occhi gonfi, stanchi o arrossati
- Visione offuscata o sdoppiata
- Occhi che lacrimano o che accusano secchezza
- Mal di testa
- Capogiri
Avete mai sperimentato qualcuna di queste sensazioni durante le ore di lavoro o svago davanti allo schermo di un computer o di uno smartphone?
È facile immaginare come questi sintomi possano avere un impatto significativo sulle nostre attività quotidiane, rendendo più difficile concentrarsi sulle mansioni da svolgere e portandoci a sentirci cronicamente stanchi. Gli effetti della Sindrome da visione al computer possono andare oltre il solo fastidio agli occhi, incidendo potenzialmente anche sull'umore e sulla produttività, poiché ci troviamo sopraffatti o frustrati dall'incapacità di vedere chiaramente o di lavorare in modo efficiente.
Quali sono le cause dell'affaticamento dovuto ai dispositivi digitali?
Le cause più comuni della Sindrome da visione al computer o affaticamento oculare digitale sono:
- Illuminazione scarsa degli ambienti
- Riflessi sugli schermi
- Distanza errata dallo schermo
- Postura sbagliata
- Problemi visivi non corretti efficacemente
In molti casi si verifica una combinazione di questi fattori. Tutto questo può peggiorare ulteriormente quando si utilizzano i dispositivi digitali per molte ore in ambienti "altrimenti difficili", come stanze in cui vi sia l'aria condizionata o il riscaldamento centralizzato, altro fattore che spesso causa secchezza oculare.
Quando gli occhi sono secchi, i muscoli e tutte le parti mobili si irrigidiscono e risultano meno elastici. Si tratta di una combinazione di concause che porta a disagi visivi e irritazioni, oltre che ad altri problemi, come quelli elencati nel paragrafo che abbiamo dedicato ai sintomi.
Il sito Medical News Today riporta come alcuni studi abbiano dimostrato che mentre si lavora al computer il ritmo dell'ammiccamento si riduce di due terzi, il che può portare a secchezza e irritazione. Questo problema si aggrava per i portatori di lenti a contatto, che tendono già a soffrire di secchezza oculare. Molti medici raccomandano l'uso di gocce lubrificanti per ripristinare e riequilibrare i livelli di idratazione dell'occhio.
Un consiglio dai nostri ottici: esiste anche un'altra "regola" simile a quella del 20-20-20 che vi spiegheremo più avanti. Provate la "regola della barra spaziatrice". Ogni qualvolta usate la barra spaziatrice sulla tastiera cercate di ricordarvi di sbattere le palpebre. Questa associazione mentale ci aiuta a pensare in maniera più conscia all'azione dell'ammiccamento e a non dimenticarcene.
Gli effetti della Sindrome da visione al computer
Secondo uno studio condotto dal New York College of Optometry, circa il 40% degli adulti e fino all'80% degli adolescenti manifesta alcuni dei sintomi significativi (principalmente affaticamento oculare, stanchezza generale e secchezza oculare), sia durante che subito dopo l'uso di display elettronici. Tra gli utilizzatori abituali dei computer, circa il 90% mostra almeno uno o più sintomi associati alla CVS.
La costante esposizione agli schermi può inoltre portare a un affaticamento non solo degli occhi ma anche del cervello, che si ritrova a fare gli straordinari per elaborare le informazioni presentate. La luce blu emessa dagli schermi può esacerbare ulteriormente questi problemi, disturbando la qualità del sonno e contribuendo a un senso di stanchezza generale.
L'affaticamento mentale associato all'eccessivo tempo trascorso ad utilizzare i dispositivi elettronici può essere particolarmente fastidioso, in quanto influisce sulla concentrazione e sulla produttività. Quando ci si dedica a dei compiti che richiedono un'attenzione prolungata, il cervello può esserne sopraffatto, con conseguente sensazione di stanchezza cronica e finanche un aumento dell'irritabilità.
Come viene diagnosticata la Sindrome da visione al computer
Questa sindrome può essere diagnosticata tramite un esame oculistico, che può includere il test per misurare l'acuità visiva, l'allineamento degli occhi e la salute della superficie oculare. Inoltre, il medico può aiutare a valutare l'impostazione ergonomica dello spazio di lavoro del paziente, in quanto un'illuminazione e un posizionamento dello schermo inadeguati possono intensificare i sintomi.
Combinando i resoconti soggettivi con i risultati oggettivi, lo specialista potrà stabilire una diagnosi chiara e fornire al paziente raccomandazioni personalizzate per alleviare il disagio e migliorare la salute visiva.
Come ridurre o prevenire l'affaticamento oculare da schermo digitale?
Mantenete una distanza corretta
Come nel caso della guida su strada, mantenere la distanza di sicurezza è fondamentale. Ad esempio, quando leggete (al computer, al telefono o al tablet), assicuratevi che il testo sia sempre ad almeno 30-40 cm di distanza dagli occhi.
Usate la giusta illuminazione
Quando si mette a fuoco un oggetto, cercare di posizionare correttamente la luce ed evitare di creare ombre, che possono affaticare la vista. È inoltre possibile regolare la luminosità e il contrasto dello schermo del computer o del televisore in base alle proprie necessità personali.
Praticate la regola del 20–20–20
Ogni 20 minuti fate una pausa di 20 secondi e guardate un punto che si trovi a 6 metri (20 piedi) di distanza. La prassi migliore è quella di fare almeno due brevi pause all'ora (sono sufficienti da 30 a 60 secondi). Ogni due ore, fate una pausa di 15 minuti.
Applicate delle gocce oculari
Le gocce per occhi idratanti o lubrificanti sono un alleato eccellente per la vita di tutti i giorni poiché forniscono un sollievo pressoché istantaneo. Possono essere applicate per lenire i disagi causati da aria condizionata, riscaldamenti, ambienti polverosi o fumosi, esposizione al vento o alla luce del sole, cloro delle piscine, uso di lenti a contatto, uso prolungato di dispositivi digitali e affaticamento oculare generalizzato. Le gocce senza farmaco, altrimenti dette lacrime artificiali, non hanno effetti collaterali e possono essere utilizzate da tutti in modo sicuro.
Programmate una nuova visita oculistica
Le prestazioni visive di un individuo cambiano continuamente nel corso della vita e può accadere che gli occhiali o le lenti a contatto in uso non siano più adatti. Sottoponendosi a un nuovo esame oculistico, si può scoprire, ad esempio, che occorre aggiornare la prescrizione degli occhiali o cambiare tipologia di lenti a contatto.
Mettete i piedi per terra
Tensioni e posture anomale possono avere un impatto negativo sulla vista e sul fisico. Assicuratevi che i piedi tocchino sempre il pavimento.
Non è difficile seguire queste semplici regole. Questi consigli possono essere applicati sempre e ovunque. E non importa quanti anni avete: vi aiuteranno a leggere il vostro libro preferito o a sedervi davanti allo schermo del computer.
Quali sono gli occhiali e le lenti a contatto più adatti per chi soffre di Sindrome da visione al computer?
Negli ultimi anni, i produttori di occhiali e lenti a contatto hanno reagito in modo significativo all'insorgere dei problemi sempre più diffusi causati dalla luce blu. Sono stati messi a punto speciali lenti che aiutano a far fronte efficacemente alle difficoltà generate dalla vita d'ufficio e dal continuo sfarfallio degli schermi digitali. Ecco i prodotti più importanti:
- Occhiali con filtro anti luce blu – Conosciuti anche come occhiali per PC, sono caratterizzati da una tecnologia che filtra l'eccessiva quantità di luce blu proveniente dagli schermi. Questi occhiali aiutano a ridurre l'affaticamento e la stanchezza degli occhi, aumentano il comfort visivo, migliorano il contrasto dei colori e aiutano a concentrarsi durante la giornata. Gli occhiali per luce blu possono inoltre avere un effetto positivo sulla qualità del sonno.
- Lenti a contatto ottimizzate per l'uso di dispositivi digitali – Oggi è anche possibile trovare sul mercato lenti a contatto morbide progettate specificamente per i portatori che trascorrono molto tempo davanti a uno schermo. Un esempio eccellente: le lenti a contatto mensili Biofinity Energys, con la loro Digital Zone Optics Technology che aiuta a contrastare l'affaticamento dei muscoli oculari, la secchezza e la stanchezza associati alla CVS. Tra i prodotti monouso giornalieri, si possono trovare le Acuvue Oasys Max 1-Day con filtro OptiBlue per luce blu-violetta, che scherma l'occhio dalla luce emessa dai nostri dispositivi elettronici fino al 60%.
In cerca del paio perfetto di occhiali per PC?
Su Lentiamo troverete montature di alta qualità delle migliori marche. Avete bisogno di occhiali da vista graduati? Nessun problema! Potete dotarli anche di un filtro per la luce blu.
Conclusioni
L'affaticamento oculare causato dall'uso dei dispositivi digitali si manifesta attraverso una serie di disturbi che derivano dall'uso prolungato dei nostri grandi e piccoli alleati tecnologici. Poiché la nostra "dipendenza" dagli schermi non accenna a diminuire, è sempre più importante riconoscere i segni dell'affaticamento oculare digitale e adottare misure proattive per alleviarne gli effetti. Semplici accorgimenti, come rispettare la regola del 20-20-20, accertarsi di avere un'illuminazione adeguata, mantenere una distanza appropriata dagli schermi e utilizzare delle gocce lenitive, possono aiutarci a proteggere la salute degli occhi in questa nostra era digitale. Un piccolo consiglio da parte dei nostri ottici: cercate di praticare più attività all'aperto o attività sportive nel tempo libero, in modo che gli occhi possano riposare dalla pressione costante della messa a fuoco ravvicinata.