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Lenti in idrogel o in silicone idrogel? Vantaggi e svantaggi

Jakub Odcházel, DiS.

Contenuti medici verificati da Jakub Odcházel, DiS., Responsabile della rete di ottica, il 6/6/2019. Scritto da Maria Chiara Tarsia

Sarà successo a tutti i portatori di lenti a contatto – specialmente a coloro che soffrono di occhio secco prima o poi di farsi domande come: „Qual è il miglior materiale per le lenti a contatto?“

  • “Quanto è importante il contenuto d'acqua delle lenti?”
  • “Dovrei scegliere lenti in idrogel oppure in silicone idrogel?”
  • “Qual è il materiale più adatto ai miei occhi delicati?”

e la lista continua.

Ogni giorno riceviamo simili domande da tanti di voi, perciò abbiamo deciso di rispondere ad alcuni dei vostri dubbi più ricorrenti in questo approfondimento.

Quali tipi di lenti a contatto morbide ci sono sul mercato?

Oggigiorno la maggior parte delle lenti a contatto sono prodotte in idrogel o in silicone idrogel.

Entrambi i materiali hanno i propri pro e contro. Continuate a leggere per scoprire le differenze fra le lenti in idrogel e le lenti in silicone idrogel.

Le lenti a contatto in idrogel

Le lenti in idrogel vengono prodotte con delle plastiche simili ad un gel e contenenti acqua. Questo materiale è chiamato – appunto – idrogel. Le lenti prodotte in questo materiale sono molto sottili e flessibili e per questo si adattano facilmente alla superficie dell'occhio.

Introdotte sul mercato all'inizio degli anni Settanta, le lenti a contatto in idrogel, grazie al loro grande comfort, diventarono subito molto più popolari rispetto alle alternative sino ad allora impiegate.

Quando si parla di occhi delicati e secchi, l'idrogel – grazie alla sua grande biocompatibilità con l'occhio umano – è molto spesso la scelta più idonea.

Un recente studio che ha comparato le lenti in idrogel con quelle in silicone idrogel1 ha rilevato, in alcuni soggetti, una connessione fra la presenza di siliconi e l'insorgere di allergie oculari.

Lo svantaggio delle lenti in idrogel si fa invece presente nel momento in cui l'acqua evapora gradualmente dall'interno della lente (ad esempio se la si indossa per molte ore di seguito in ambienti dalle condizioni impegnative) rendendo il materiale meno confortevole.

Pro

  • Grande comfort e durevolezza
  • Elevata biocompatibilità con l'occhio umano
  • Idonee per gli occhi delicati

Contro

  • Permeabilità all'ossigeno inferiore
  • Meno confortevoli dopo molte ore di utilizzo
  • Meno elastiche rispetto alle lenti in silicone idrogel

Le lenti a contatto in silicone idrogel

Le lenti in silicone idrogel sono una moderna tipologia di lenti a contatto morbide più porosa rispetto alle regolari lenti in idrogel. Questo materiale inoltre consente un maggior passaggio di ossigeno verso la cornea. Introdotte nel 2002, presentano una combinazione di idrogel e silicone grazie alla quale è possibile per il produttore aumentare la permeabilità all'ossigeno, anche con volumi d'acqua piuttosto bassi. Le moderne lenti in silicone idrogel perciò possiedono i vantaggi di una elevata trasmissibilità d'ossigeno, che riduce il rischio di ipossia oculare per il portatore2. Questa caratteristica li rende una scelta eccellente per la produzione di lenti a contatto permanenti. Lo svantaggio di queste lenti, tuttavia, risiede nel loro basso livello di idratazione e nella tendenza ad accumulare maggiormente i depositi sulla superficie delle lenti.

Pro

  • Alta permeabilità all'ossigeno
  • Ridotto rischio di sintomi legati all'ipossia
  • Possibilità di utilizzo come lenti permanenti

Contro

  • Meno confortevoli sugli occhi delicati
  • Maggiore accumulo di depositi
  • Non idonee per chi è intollerante ai siliconi

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In conclusione, qual è il miglior materiale per le lenti a contatto?

Come ripetiamo spesso ai nostri clienti, non esiste „il materiale migliore sul mercato“. Semmai, si dovrebbe parlare di quale sia il materiale più adatto per gli occhi di ciascuno.

Tornando alle differenze fra idrogel e silicone idrogel,

Nessuno dei due materiali ha dimostrato superiorità in termini di comfort, e l'incidenza di eventi negativi è bassa nel caso di entrambi. Questi risultati suggeriscono che la scelta del materiale è quindi soggetta alle necessità del paziente e alle preferenze dello specialista3.

Detto questo, la prima regola – come sempre – è quindi quella di discutere la scelta delle lenti con il proprio specialista. Così come ogni modello di lente ha differenti caratteristiche tecniche, ogni occhio è diverso e ha pertanto differenti necessità. E, naturalmente, uno dei parametri più importanti da considerare quando si è alla ricerca di lenti a contatto di qualità è proprio il contenuto d'acqua. L'acqua rende le lente idratate, più morbide e quindi più confortevoli da indossare.

Parliamo un po' di contenuto d'acqua nelle lenti a contatto

A seconda del loro contenuto d'acqua, le lenti a contatto possono essere divise in tre gruppi. Sai a quale di questi gruppi appartengono le tue lenti?

  • Basso contenuto d'acqua (fino al 45%) – lenti a contatto in silicone idrogel, presente nelle lenti a contatto prodotte per uso continuo. Questi modelli hanno solitamente una permeabilità all'ossigeno che raggiunge quasi il 100%.
  • Medio contenuto d'acqua (fino al 60%) – lenti a contatto in idrogel, idonee per la maggior parte dei portatori.
  • Alto contenuto d'acqua (fino al 90%) – lenti a contatto in idrogel pensate per gli occhi più sensibili.

Contenuto d'acqua e permeabilità all'ossigeno (Dk/t)

Come potete vedere nel grafico in basso, il livello di permeabilità all'ossigeno delle lenti dipende direttamente dal loro contenuto d'acqua.

Contenuto d'acqua e permeabilità all'ossigeno (Dk/t)
Maggiore il contenuto in acqua, più difficile sarà per l'ossigeno raggiungere la cornea quando la superficie della lente è a contatto con l'ossigeno presente nell'aria. Viceversa, più un materiale è permeabile all'ossigeno, meno acqua riuscirà a legare al suo interno.

Pertanto, se le vostre lenti sono ben idratate, sicuramente saranno anche confortevoli e facili da applicare.

Occorre però tenere in considerazione il fatto che l'acqua evapora con il trascorrere del tempo, perciò il livello di idratazione delle lenti calerà progressivamente durante la giornata.

Se questo avviene, anche gli occhi possono divenire secchi e possono insorgere fastidi quali prurito o bruciore. Per questo motivo tantissimi utilizzatori di lenti a contatto mantengono la convinzione che un maggiore contenuto d'acqua equivalga sempre alla scelta migliore.

In realtà, però, l'idratazione non è l'unico elemento necessario ai nostri occhi per rimanere sani. I nostri occhi, infatti, devono anche poter respirare. Ecco perché è sempre importante scegliere le proprie lenti insieme ad un oftalmologo. Idratazione e traspirazione sono ugualmente importanti. E' tutta questione di equilibrio.

Se quanto spiegato qui sopra suona „troppo teorico“, date uno sguardo a questo grafico:

Le lenti a contatto secondo il loro contenuto d'acqua e la loro permeabilità all'ossigeno (Dk/t)

Le lenti a contatto secondo il loro contenuto d'acqua e la loro permeabilità all'ossigeno (Dk/t)



Qui potrete vedere alcuni dei modelli di lenti a contatto più popolari sul mercato e il loro rapporto fra idratazione e traspirabilità. Come portatori di lenti, probabilmente conoscerete o avrete utilizzato almeno uno di questi modelli. Con questo grafico potrete facilmente compararne le caratteristiche tecniche. Dalla teoria alla pratica!

Le lenti a contatto in idrogel più vendute

Lenjoy 1 day Comfort

Lenjoy 1 Day Comfort (30 lenses)

Le lenti a contatto Lenjoy 1 day Comfort offrono una eccellente performance visiva, un comfort che dura a lungo e le condizioni ottimali affinché gli occhi restino in salute grazie al loro design asferico. Tecnologia idratante biocompatibile, superficie non scivolosa, protezione UV e tinta di manipolazione sono le principali caratteristiche di questo modello. Si compongono di Omafilcon, attualmente uno dei materiali più consigliati dai medici per i pazienti che soffrono di occhio secco.

Lenjoy 1 Day Comfort

Le lenti a contatto in silicone idrogel più vendute

1-DAY Acuvue Moist

1-DAY Acuvue Moist

Le lenti 1-Day Acuvue Moist restano confortevoli e fresche per tutto il giorno grazie alla loro tecnologia „moisture lock“ che le rende facili da manipolare e comode da indossare.

1-DAY Acuvue Moist lenses

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Fonti:

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Commenti

  • Giusy

    Salve, quale materiale è migliore tra Hioxifilcon A o somiflicon A? Può essere che il mio occhio sia allergico al secondo materiale? Ho avuto una reazione simile a orzaiolo, mentre con il primo non ho problemi. Può esserci sostanzialmente differenza?
    Saluti

    Rispondi
    • Sandro Curatolo
      Lentiamo.it

      Buongiorno Giusy. Si tratta di due materiali differenti. Sicuramente in questo campo è difficile parlare di un materiale migliore o peggiore, poiché moltissimo dipende dalla compatibilità del tuo occhio con il materiale in questione. In ogni modo ti consiglio di rivolgerti assolutamente al tuo specialista per comprendere cosa possa essere accaduto e prendere le dovute misure per evitare che si ripeta la difficoltà che hai avuto. Buona giornata!

      Rispondi
  • Maria P.

    Grazie, una introduzione che fa chiarezza su questo argomento! Ci vorrebbero molti articoli del genere per spiegare meglio il mondo delle lenti a contatto e loro caratteristiche per correggere i vari difetti (quale raggio e perché; il raggio rimane uguale nel corso della vita adulta? Due lenti a conttato con stesso raggio e stesso diametro, ma diverso materiale, a prescindere dal diverso confort percepito nell'uso, offrono la stessa esatta acuità visiva o possono differire anche con lievi abberazioni? Lenti sferiche o asferiche, a parità di altri parametri, che differenza danno in confort e acquità visiva? Il diametro: solo uno è adatto al nostro occhio o abbiamo una certa flessibilità con misure più grandi e più piccole e cosa comporta usarle?

    Rispondi
    • Sandro Curatolo
      Lentiamo.it

      Buongiorno Maria, grazie per il tuo commento. Certamente ci sarebbero molti
      argomenti da approfondire, cosa che certamente faremo nel corso dei differenti
      articoli del nostro blog. Certamente il nostro sito è destinato a persone che
      già conoscono le loro esigenze correttive e si sono affidate ad uno
      specialista. Infatti, nonostante tentiamo di dare delle informazioni utili,
      sconsigliamo sempre i “fai da te”, per evitare problemi legati alla errata
      scelta. Ti ringraziamo per gli spunti che ci dai nel tuo messaggio, certamente
      saranno presi in considerazione per le prossime pubblicazioni. Intanto, rispetto
      al tema delle lenti sferiche o asferiche, ti segnalo il presente articolo.
      Buona giornata!


      Rispondi
      • Maria

        Grazie per la risposta e per il link all'articolo molto interessante sulle lenti asferiche! :-)

        Rispondi
        • Sandro Curatolo
          Lentiamo.it

          Grazie a te Maria! Buona giornata.


          Rispondi

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