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Daltonismo

Daltonismo

Questo contenuto medico è stato scritto da Maya Mineva, dottoressa in Oftalmologia e revisionato dalla nostra optometrista Anna Sucha in data 27 ottobre 2019.

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Un normale occhio umano distingue tre colori primari (rosso, verde e blu) e circa 300 altri colori ottenibili dalla combinazione dei primi tre. Questa condizione è detta tricromatismo.

Tuttavia, in alcuni casi la percezione dei colori può risultare sfasata. In questi casi, si parla di discromatopsia. In questa voce del nostro glossario, ci concentreremo in particolare su una forma di discromatopsia: il daltonismo. Per fare questo, ci siamo rivolti ad un'esperta: la dottoressa Maya Mineva, oftalmologa, che ci ha spiegato in cosa consiste il daltonismo, quali sono le sue cause e i sintomi.

Cos'è il daltonismo?

Il termine „daltonismo“ si deve al fisico e chimico inglese John Dalton, affetto da deuteranopia (l'incapacità di distinguere fra loro i colori nella sezione verde-giallo-rosso dello spettro). Dalton descrisse la sua condizione in maniera dettagliata in un articolo del 1794.

Il substrato morfologico deputato alla visione dei colori si trova nei coni (cellule altamente specializzate, dette fotoricettori) contenuti nella macula. Le anomalie del senso cromatico possono essere congenite o acquisite. Fra i disturbi congeniti ad esse connessi vi sono: acromatopsia, tricromatismo anomalo e dicromatismo. Queste sono le forme più comunemente riscontrate.

Le tre forme di daltonismo

  • Acromatopsia: l'incapacità totale di distinguere i colori. La visione dei soggetti affetti da acromatopsia è comparabile ad una fotografia in bianco e nero.
  • Tricromatismo anomalo: che si differenzia a sua volta in incapacità di percepire il rosso (protanopia), il verde (deuteranopia) o il blu-violetto (tritanopia). Nel sistema visivo dei soggetti affetti da tricromatismo anomalo i tre colori primari sono percepiti, ma questo avviene in maniera imperfetta o errata, in alcune condizioni. Chi è soggetto a questo disturbo, in diversi casi, non è consapevole del problema.
  • Nei casi di dicromatismo l'occhio non percepisce nessuno dei colori primari. I soggetti interessati vedono piuttosto un colore vicino al marrone. I disturbi più comuni sono l'incapacità di percepire il verde (deuteranopia, circa il 75%) e il rosso (protanopia, circa il 25%).
Tipi di daltonismo

Quali sono le cause del daltonismo?

I disturbi congeniti sono connessi al cromosoma X (ossia, le madri ne sono portatrici). Tuttavia, il daltonismo si manifesta maggiormente nei bambini (8%) che nelle bambine (0,5%).

La cecità ai colori acquisita può invece essere causata da patologie visive, avvelenamento o traumi intracraniali.


Diagnosi e trattamenti per il daltonismo

È possibile ripristinare la percezione dei colori applicando degli appositi filtri colorati. Per poter diagnosticare la tipologia di daltonismo, gli optometristi si servono delle cosiddette tavole pseudoisocromatiche. Si tratta di immagini colorate in cui dei pois di diverse tonalità formano lettere o numeri.

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