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Chirurgia della cataratta: trattamento e tempi di recupero

donna anziana che beve un tè mentre legge un libro

Che ne siate personalmente colpiti o meno, avrete probabilmente sentito parlare di cataratta o di chirurgia della cataratta. La cataratta è un annebbiamento del cristallino dell'occhio che di solito si nota in età avanzata. Nel peggiore dei casi, la cataratta può portare alla cecità se non viene trattata.

Per evitare che ciò accada, il cristallino annebbiato viene rimosso chirurgicamente e sostituito con un cristallino artificiale. Questa operazione è diventata una procedura di routine. In genere richiede meno di un'ora e viene eseguito in regime ambulatoriale.

Come si cura la cataratta?

La cataratta si sviluppa gradualmente nel corso di diversi anni e spesso viene notata solo in età avanzata. Purtroppo non esistono farmaci o trattamenti non chirurgici per arrestare la progressione della cataratta.

Lenti a contatto o occhiali appositi possono ritardare in qualche modo l'operazione. Tuttavia, quando la visione è troppo limitata, non c'è modo di evitare l'intervento chirurgico. Questo è raccomandato dagli oculisti perché può ripristinare completamente la vista.

L'intervento alla cataratta è una procedura di routine e dura circa 30-45 minuti. Ha un'alta percentuale di successo nel migliorare la vista. Se si è in buona salute e si è in grado di svolgere le successive cure a casa, l'intervento viene eseguito in regime ambulatoriale.

Come si svolge l'operazione alla cataratta?

Durante la chirurgia della cataratta, il cristallino opacizzato viene rimosso chirurgicamente e sostituito con uno artificiale, ossia una lente.

Viene somministrato un anestetico locale, per cui il paziente dovrebbe essere in grado di tornare a casa il giorno stesso. Viene quindi praticata una piccola incisione di circa 3 mm nella cornea. Esistono due procedure ampiamente conosciute:

La procedura più comune è l'estrazione extracapsulare (ECCE) in cui la capsula naturale del cristallino rimane nell'occhio. Il nucleo e la corteccia del cristallino vengono liquefatti con gli ultrasuoni e poi aspirati. Il cristallino artificiale viene quindi inserito nella capsula del cristallino. Con questo metodo, di solito non si verificano complicazioni e il nuovo cristallino artificiale risulta stabile.
Un'altro metodo è l'estrazione intracapsulare (ICCE) in cui l'intero cristallino, compresa la capsula, viene rimosso dall'occhio. Questo metodo richiede un'incisione più ampia nella cornea e nella sclera per poter estrarre il cristallino dall'occhio. Questo metodo può causare ulteriori lesioni all'occhio e non garantisce la ritenzione della nuova lente. Oggi questo processo viene eseguito meno frequentemente.

Dopo l'intervento è possibile che venga applicato un cuscinetto o una protezione in plastica sugli occhi, che in genere può essere rimossa il giorno successivo all'intervento. Il medico vi informerà su tutte le fasi di assistenza e recupero specifiche per il vostro caso.

In genere non si avverte alcun dolore. Potreste notare una sensazione leggermente nuova agli occhi, poiché è presente un nuovo corpo estraneo. Il fisico si abituerà rapidamente a questa sensazione. Si potrebbe inoltre avvertire prurito agli occhi. Questo si attenuerà dopo qualche giorno. Se si notano altre complicazioni o si avverte un forte dolore, è bene recarsi immediatamente dal proprio oculista.

Quali protesi vengono utilizzate durante l'intervento alla cataratta?

Esistono diverse protesi per il cristallino.

  • Le lenti monofocali sono lenti standard che permettono di vedere bene da vicino o da lontano. Per vedere bene a tutte le distanze, sono necessari occhiali aggiuntivi.
  • Per contro, ci sono poi le lenti multifocali, che forniscono una visione chiara da vicino e da lontano.

Chiedete al vostro oculista quale sia la lente migliore per i vostri occhi e per i vostri problemi visivi.

Ho diritto al congedo per malattia per l'operazione alla cataratta?

Se lavorate, il tempo di ritorno dipende dalle caratteristiche dell'intervento di cataratta e dal vostro lavoro. Si tratta di un'operazione di natura medica e pertanto sarà il medico stesso a determinare le specifiche del recupero e fornire il relativo certificato. Generalmente, comunque, i periodi di recupero per gli interventi in day hospital sono considerati alla stregua dei ricoveri ospedalieri ordinari.

Cosa devo sapere sul recupero dopo l'intervento alla cataratta?

Il periodo di riposo dopo l'intervento è particolarmente importante. Lasciate a voi stessi e ai vostri occhi il tempo di riposare per le prime due settimane dopo l'intervento. Il periodo di riposo aiuta la nuova lente a stabilizzarsi nell'occhio e a migliorare la visione.

Evitare di sollevare oggetti pesanti e di piegarsi per non esercitare una pressione eccessiva sugli occhi. Leggere molto può affaticare gli occhi. Fate attenzione a polvere, cosmetici o altre piccole particelle che possono venire a contatto con gli occhi. Non strofinateli. Non guidate fino a quando il medico non vi avrà dato il permesso di rimettervi al volante.

È consigliabile indossare gli occhiali per curare la cataratta?

Nelle fasi iniziali della cataratta, indossare gli occhiali può migliorare la qualità della vista ed eventualmente ritardare l'intervento chirurgico. Tuttavia, se l'annebbiamento del cristallino è in fase avanzata, solo la sostituzione dello stesso aiuterà a recuperare la vista.

Dopo l'intervento di cataratta, è importante proteggere gli occhi con occhiali adeguati.

La lente artificiale nell'occhio richiederà un certo tempo di adattamento, per cui la correzione visiva definitiva effettiva potrà essere determinata dopo circa 5-7 settimane. Durante questo periodo è necessario indossare un ausilio visivo temporaneo. Successivamente, è fondamentale ottenere una nuova prescrizione e far realizzare nuove lenti per gli occhiali poiché, nella maggior parte dei casi, l'intervento chirurgico cambierà completamente la correzione a voi necessaria.

Dovrei indossare gli occhiali da sole dopo l'intervento di cataratta?

Con la cataratta, gli occhi si abituano a una visione annebbiata e con luce ridotta per un lungo periodo di tempo. Dopo l'intervento, tutto può apparire molto più luminoso, se non accecante. Pertanto, è necessario anche procurarsi degli occhiali da sole di qualità. Soprattutto quando si è all'aperto, è necessario avere una buona protezione per gli occhi.

Per saperne di più

Vuoi conoscere le diverse problematiche oculari? Leggi la guida di Lentiamo alle malattie degli occhi per approfondire alcune tematiche come il glaucoma o gli occhi rossi.

 

 


 

Fonti:

NHS, Chirurgia alla cataratta