Amici a quattro zampe con gli occhi dai colori diversi - Vi parliamo dell'eterocromia negli animali
Secondo una recente stima, 80 milioni di famiglie in Europa hanno almeno un animale domestico. Una cifra niente male!
Fra questi milioni di animali, un numero significativo presenta un fenomeno che gli oftalmologi e i veterinari chiamano eterocromia. Il termine descrive il fenomeno per via del quale gli occhi presentano colori differenti fra loro. Ad esempio, se un occhio è castano e l'altro è blu.
La nostra editor ha chiesto al responsabile
del team di ottici di Lentiamo, Jakub Odcházel, cos'è l'eterocromia, quali
sono le sue cause e come questo fenomeno differisca fra umani e animali. Ma non
è tutto: il nostro specialista ci ha anche fornito le simpatiche fotografie che
corredano questo articolo.
Cos'è l'eterocromia?
Dal greco héteros (diverso) e chróma (colore), si riferisce alla differenza di colori ravvisabile in capelli, pelle o iridi.
L'iride, la sottile
struttura che circonda la pupilla, dà all'occhio il suo colore distintivo.
La melanina gioca
un ruolo importante in questo. Maggiore il quantitativo di melanina contenuto
nell'iride, più scuro sarà il colore degli occhi. Lo stesso fenomeno vale, ad
esempio, per quanto riguarda il colore della pelle. Più melanina contengono le
cellule, più scura è la carnagione. Nel caso degli occhi, quindi, quelli
castani contengono una maggior concentrazione di melanina di quelli blu.
Qual è la differenza fra l'eterocromia negli umani e negli animali?
L'eterocromia è un fenomeno relativamente raro negli uomini (negli Stati Uniti, ad esempio, meno di 200,000 presentano il fenomeno). Negli animali, invece, è decisamente più comune e riguarda soprattutto alcune specie di cani, gatti, bestiame e cavalli.
Questo avviene perché l'eterocromia è un tratto genetico dovuto a fattori quali endogamia, eredità genetiche o mutazioni. In alcune razze di gatti, come ad esempio il gatto d'Angora, l'eterocromia è un tratto desiderabile che gli allevatori cercano di preservare.
In alcune razze di cani, come gli husky, i pastori australiani o il cane leopardo della Catahoulas, la presenza di questo tratto è più probabile rispetto che in altre razze.
Quali sono le cause dell'eterocromia?
L'eterocromia è classificata innanzitutto come caratteristica genetica (congenita, presente alla nascita o immediatamente dopo) oppure acquisita, a seconda del periodo in cui si manifesta. Nella maggior parte dei casi l'eterocromia è ereditaria e può essere associata ad una sindrome congenita. In altri casi, quando è acquisita, può essere dovuta a patologie o lesioni.
Meglio giocare sul sicuro, con un test della vista
La maggior parte dei casi di eterocromia, come si diceva, sono quindi congeniti. Tuttavia, se il vostro cucciolo presenta gli occhi di due colori diversi, vi raccomandiamo di consultare un veterinario per verificarne con certezza le cause.
Dopo che il veterinario avrà confermato che gli occhi del vostro compagno a quattro zampe sono sani, preparatevi a ricevere tantissimi complimenti per la particolarità dei suoi occhi! E se siete invece voi a soffrire di eterocromia e desiderate armonizzare il colore dei vostri occhi, ricordate che le lenti a contatto colorate possono essere usate anche per ragioni estetiche.
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